di: Andrea Spinelli Barrile | 1 Agosto 2024
Mtn Benin ha ottenuto un prestito sindacato di 65 miliardi di franchi Cfa, poco più di 107 milioni di dollari dalla Banca per lo sviluppo dell’Africa occidentale (Boad) e dalla Banca atlantica. L’accordo è stato firmato lunedì da Uche Ofodile, direttrice generale di Mtn Benin, e Moustapha Ben Barka, vicepresidente della Boad, e Ahmed N’Daw, direttore generale di Banque atlantique.
Secondo l’amministratrice delegata di Mtn Benin, i finanziamenti ottenuti consentiranno “l’aggiornamento dei sistemi, il miglioramento dell’esperienza del cliente e l’estensione della rete, ma anche l’implementazione di nuove tecnologie tra cui il 5G”. La Boad ha contribuito al finanziamento con 20 miliardi di franchi, Banque Atlantique, principale organizzatore dell’accordo, ha fornito 30 miliardi di franchi, mobilitando inoltre anche altri 15 miliardi di Franchi da Société Générale, dalla Banca internazionale per l’industria e il commercio (Biic) e Bgfi. L’amministratore delegato di Banque atlantique si è detto orgoglioso “di contribuire, attraverso questo finanziamento, all’accelerazione della trasformazione digitale del Benin, alla creazione di nuove opportunità economiche e al rafforzamento del posizionamento del Paese sulla scena internazionale”. Secondo lui il 5G “stimolerà l’innovazione e la creazione di posti di lavoro in molti settori di attività”.
La Boad ha accolto con favore il progetto Mtn Benin: “Con questo progetto, che è in linea con il nostro Piano strategico Djoliba” che è un programma volto ad aumentare le capacità di finanziamento nella regione tra il 2021 e il 2025, “Boad riafferma il suo impegno a sostenere la promozione e il finanziamento degli investimenti produttivi privati nei suoi membri stati” ha detto Moustapha Ben Barka.
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