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Atske-Selassie, made in Etiopia pilastro dell’economia

di: Valentina Milani | 8 Maggio 2025

Il movimento “Made in Ethiopia” creerà una piattaforma per realizzare il desiderio del Paese di costruire un’economia basata sulla manifattura. Lo ha dichiarato il presidente etiope, Taye Atske-Selassie, durante la sua visita alla terza edizione dell’Expo Made in Ethiopia 2025, ospitata dal 3 maggio a oggi presso l’Addis International Convention Center di Addis Abeba.

L’agenzia di stampa statale etiope Fana precisa che il premier, Abiy Ahmed Ali, ha inaugurato la manifestazione, che ha visto la partecipazione di oltre 288 produttori locali, i quali hanno esposto una vasta gamma di prodotti fabbricati in Etiopia. L’esposizione ha messo in luce la varietà e la qualità dei prodotti locali, tra cui numerosi articoli in pelle che soddisfano standard internazionali di qualità.

Nel suo intervento, il presidente Taye ha sottolineato l’impegno dell’Etiopia nel promuovere lo sviluppo nazionale attraverso il potenziamento del settore manifatturiero. “Il movimento Made in Ethiopia non solo favorisce la produzione di beni di qualità mondiale, ma amplia anche l’accesso dell’Etiopia ai mercati globali”, ha affermato. Inoltre, ha evidenziato come questo movimento stia giocando un ruolo cruciale nella creazione di posti di lavoro, aumentando la capacità del settore manifatturiero e ponendo così una solida base per una crescita industriale sostenuta.

Taye ha anche messo in luce l’importanza di una solida base manifatturiera per il progresso nazionale, facendo riferimento alla rapida crescita economica di altri Paesi che hanno sviluppato settori industriali robusti. Il presidente ha poi sottolineato che la positiva dinamicità mostrata durante l’Expo 2025 riflette le capacità manifatturiere dell’Etiopia e segnala un futuro promettente per l’economia del Paese.

Il movimento “Made in Ethiopia” è un’iniziativa lanciata dal governo etiope per promuovere la produzione locale e rafforzare il settore manifatturiero del Paese. L’obiettivo principale di questo movimento è stimolare l’industria nazionale, favorendo la produzione di beni di alta qualità destinati sia ai mercati interni che a quelli internazionali.

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