di: Andrea Spinelli Barrile | 6 Dicembre 2024
Un’edizione di grande successo quella di Rabat, in Marocco, dell’African investment forum del 2024, un’edizione in cui le parole, le promesse e i discorsi in “politichese ed economichese” hanno fatto spazio agli accordi, quelli veri. È di 29,2 miliardi di dollari il totale dell’interesse in investimenti manifestato dagli investitori durante i tre giorni del Forum, una cifra “impressionante” secondo Akiwumi Adesina, presidente della Banca africana di sviluppo (AfDB), e ben 816 milioni di dollari il valore dei soli accordi siglati pubblicamente davanti ai giornalisti, cui se ne sommano almeno altrettanti siglati nelle varie sessioni di lavoro.
Il presidente di AfDB, durante la conferenza stampa finale, si è detto “estremamente soddisfatto” dell’edizione 2024 dell’Aif, una creatura dello stesso Adesina nata nei suoi 10 anni di presidenza della Banca e arrivata alla sua quinta edizione: “Abbiamo avuto oltre 2300 partecipanti, il 60% in più dell’anno scorso a Marrakech, provenienti da 83 diversi Paesi” e oltre 45 giornalisti presenti. Un dato, quest’ultimo, che secondo Adesina dimostra il crescente e serio interesse verso l’Africa non soltanto dei media ma anche delle economie di tutto il mondo.
Un’interesse che, nell’edizione 2024, ha portato 15 nuovi entità a partecipare direttamente nell’organizzazione del Forum, sia in qualità di partner che di sponsor.
“Le necessità dell’Africa sono le opportunità degli investitori” ha detto Adesina: i settori che si sono rivelati più attraenti, durante i tre giorni di forum, sono quello dei trasporti e dell’energia, dell’agribusiness, dell’industria, il settore minerario e farmaceutico, ma anche quello della finanza privata e della sicurezza idrica. “Abbiamo avuto 41 tavole rotonde sugli investimenti da cui sono emersi 37 nuovi progetti di investimento” ha quantificato Adesina, restituendo “con la concretezza dei numeri il successo 2024 dell’Africa investment forum”.
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