di: Redazione | 26 Marzo 2019
Manca solo un Paese a dover ratificare l’accordo per l’Area continentale africana di libero scambio (AfCFTA) e realizzare l’obiettivo di creare un mercato unico africano.
Sono infatti 21 i Paesi che hanno finora ratificato l’accordo approvato a Kigali a marzo dello scorso anno, su un totale di 22 necessari a far entrare in vigore l’intesa.
Da marzo dell’anno scorso, quando 44 Paesi avevano firmato l’accordo, altri otto Stati hanno aderito all’intesa e sono solo quattro i Paesi del continente che non hanno ancora aderito: Benin, Eritrea, Nigeria e Tanzania.
A oggi, sono 15 i Paesi che hanno ratificato l’accordo e già depositato gli strumenti di ratifica al presidente della Commissione dell’Unione Africana: Ghana, Kenya, Rwanda, Niger, Ciad, Repubblica del Congo, Gibuti, Guinea, eSwatini, Mali, Mauritania, Namibia, Sudfrica, Uganda e Costa d’Avorio.
Sono invece sei i Paesi che hanno ratificato l’accordo, ma devono ancora depositare ufficialmente gli strumenti di ratifica: Sierra Leone, Senegal, Togo, Egitto, Etiopia e Zimbabwe.
Secondo Stephen Karingi, direttore della Divisione per l’integrazione regionale e il commercio presso la Commissione economica delle Nazioni Unite per l’Africa (UNECA), sono stati anche già definiti i protocolli relativi a beni, servizi e risoluzione delle controversie con l’obiettivo di concludere i relativi protocolli entro luglio.
Restano invece ancora da discutere le clausole sulla concorrenza, le disposizioni sugli investimenti, la proprietà intellettuale e il commercio elettronico.
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