di: Michele Vollaro | 22 Maggio 2024
Riconoscere alle donne il ruolo che meritano nella società è una delle priorità di questo secolo, garantendo pari diritti e opportunità: è questo il tema attorno al quale gira il corso di formazione online rivolto ai professionisti dell’informazione che il servizio pubblico radiotelevisivo italiano RAI-Radio Televisione Italiana sta promuovendo in collaborazione con l’Unione Africana della Radiodiffusione (Aub) al fine di approfondire le conoscenze e scambiare le migliori pratiche tra colleghi di Europa, Africa e Asia.
Il corso di formazione, di cui ha dato notizia ieri l’Aub, è intitolato “Uguaglianza di Genere – Empowerment delle Donne”. I partecipanti, principalmente provenienti dai media africani e dalla società civile, si concentreranno sulle politiche e sulle iniziative collaborative adottate dai broadcaster del servizio pubblico per affermare il ruolo delle donne nei contesti lavorativi, nel settore audiovisivo, sia davanti che dietro le telecamere. I quadri normativi, le strategie per la democrazia partecipativa e le migliori pratiche saranno oggetto di un’analisi approfondita.
Il corso è strutturato in quattro webinar online di novanta minuti ciascuno. I partecipanti e gli specialisti interagiranno durante le sessioni di domande e risposte.
I partecipanti incontreranno online oltre venti esperti di alto livello della RAI, altri broadcaster del servizio pubblico (Spagna, Gran Bretagna, Danimarca, Georgia e Australia) e organizzazioni mediatiche come l’Unione Africana della Radiodiffusione (Aub), l’Unione Europea della Radiodiffusione (Ebu) e l’Unione della Radiodiffusione dell’Asia-Pacifico (Abu).
“L’uguaglianza di genere è una delle pietre miliari più rilevanti e urgenti della società civile, inclusa tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite”, ha dichiarato Simona Martorelli, direttrice del Dipartimento per le relazioni internazionali e gli affari europei della RAI.
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