di: Andrea Spinelli Barrile | 3 Novembre 2025
Il ministero della Salute del Kenya, attraverso il National Aids and Stis control program (Nascop), National syndemic diseases control council (Nsdcc) la Croce rossa del Kenya (Krcs), i governi delle contee e vari partner e comunità, ha annunciato l’attuazione di un nuovo programma di prevenzione volto a eliminare le nuove infezioni da Hiv nel Paese.
Lo riportano i media locali, che citano i piani di implementazione del Piano operativo per la prevenzione dell’Hiv 2025/2026, un quadro strategico supportato dal Fondo globale e da altri partner tecnici e finanziari. Questo piano rafforza gli sforzi nazionali per combattere la diffusione del virus. Secondo una dichiarazione del ministero della Salute keniano, questo programma illustra l’approccio innovativo del Kenya alla prevenzione, incorporando un’ampia gamma di strumenti collaudati ed emergenti: preservativi, anello vaginale di dapivirina, cabotegravir iniettabile a lunga durata d’azione (Cab-La) e la nuova iniezione semestrale di lenacepavir a lunga durata d’azione.
L’implementazione inizierà gradualmente in dieci contee che sono state selezionate come “prioritarie” e che insieme rappresentano circa il 53% delle nuove infezioni: le azioni saranno rivolte alle popolazioni locali, in particolare ai gruppi vulnerabili in contesti chiusi. Oltre ad ampliare l’accesso agli strumenti di prevenzione, il piano ribadisce che la lotta all’Hiv è sia una questione di diritti umani che un obiettivo di sviluppo sostenibile.
Il ministero sottolinea inoltre l’importanza di rafforzare le capacità attraverso la formazione degli operatori sanitari. La formazione continua per i formatori nazionali mira a dotare i facilitatori di competenze avanzate per garantire l’uso efficace di nuovi metodi di prevenzione, tra cui il lenacepavir.
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