di: Valentina Milani | 28 Febbraio 2025
La Banca africana di sviluppo (AfDB) ha firmato un accordo per diventare un’entità attuatrice del Pandemic Fund, un’iniziativa globale volta a rafforzare la prevenzione, la preparazione e la risposta alle pandemie. L’intesa, specifica una nota dell’AfDB, consentirà alla banca di coordinare il finanziamento dei progetti approvati per l’Africa e di partecipare alla prossima call for proposals prevista per marzo 2025. L’accordo sulle procedure finanziarie, firmato a gennaio con il Gruppo della Banca Mondiale, qualificata come fiduciario del Pandemic Fund, permette all’AfDB di accedere a una quota del fondo da 500 milioni di dollari destinato a programmi, progetti e politiche sanitarie nei Paesi a basso e medio reddito.
Il Pandemic Fund è un partenariato che coinvolge Paesi donatori, investitori, fondazioni e organizzazioni della società civile ed è ospitato dalla Banca Mondiale, con l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel ruolo di guida tecnica. L’obiettivo è assistere i Paesi nel rafforzare le infrastrutture sanitarie, aumentare gli investimenti e migliorare le capacità di prevenzione e risposta alle pandemie. “La domanda da parte dei Paesi africani per supporto sanitario è in crescita, poiché la pandemia di Covid-19 e altre crisi hanno evidenziato le lacune nei sistemi nazionali. Come entità attuatrice del Pandemic Fund, la Banca Africana di Sviluppo utilizzerà la sua esperienza nel finanziamento infrastrutturale per migliorare la qualità della vita in Africa”, ha dichiarato Beth Dunford, vicepresidente dell’AfDB per l’agricoltura, lo sviluppo umano e sociale.
Il Pandemic Fund ha già approvato 47 progetti in 75 Paesi in sei regioni del mondo attraverso due precedenti call for proposals. Il 43% delle risorse è stato destinato ai Paesi dell’Africa subsahariana, l’area con la maggiore richiesta di fondi. Durante il secondo ciclo di finanziamenti, più della metà dei fondi assegnati è andata a questa regione. Il prossimo ciclo di finanziamenti sarà suddiviso in due fasi: a marzo 2025 sarà aperta la call per progetti nazionali e multi-paese, mentre a giugno 2025 sarà la volta dei progetti regionali.
L’AfDB svolgerà anche un ruolo di supervisione, supportando le organizzazioni beneficiarie nell’implementazione dei progetti e fornendo report finanziari e di avanzamento al Governing Board del Pandemic Fund. L’adesione della Banca africana di sviluppo al Pandemic Fund si inserisce nella sua Strategia per infrastrutture sanitarie di qualità in Africa, che mira a migliorare le strutture sanitarie e gli esiti clinici nel continente. Nel 2023, l’AfDB ha approvato 124 milioni di dollari per espandere l’accesso alle cure sanitarie in Marocco, attraverso un programma che ha rafforzato i servizi specializzati per donne e bambini, migliorato la dotazione ospedaliera e sviluppato soluzioni di telemedicina e teleconsulto per le aree remote.
“La collaborazione con il Pandemic Fund aiuterà un numero sempre maggiore di africani a beneficiare di sistemi sanitari più forti”, ha affermato Dunford, sottolineando l’impegno della banca a fornire supporto ai Paesi membri e alle comunità economiche regionali nella terza call for proposals del fondo.
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