di: Valentina Milani | 10 Luglio 2025
Lo Zimbabwe prevede di superare i 3.000 dollari di reddito pro capite nel 2025 grazie a un miglioramento dell’attività economica, secondo quanto dichiarato dal ministro dell’Informazione, della Pubblicità e dei Servizi radiotelevisivi, Jenfan Muswere, nel corso di una conferenza stampa successiva alla riunione di governo di cui riferiscono i media locali.
Muswere ha sottolineato che il continuo miglioramento degli indicatori macroeconomici sta rafforzando il cammino dello Zimbabwe verso l’obiettivo di diventare un’economia a reddito medio-alto entro il 2030. La soglia dei 3.000 dollari pro-capite, secondo la Banca Mondiale, rimane comunque nella fascia di reddito medio-basso.
Secondo i dati diffusi a giugno dall’Agenzia nazionale di statistica dello Zimbabwe (ZimStat), il prodotto interno lordo del Paese dell’Africa australe è salito a 45,7 miliardi di dollari nel 2024, rispetto ai 44,4 miliardi registrati nel 2023.
L’economia del Paese aveva subito un rallentamento nel 2023 a causa della siccità provocata dal fenomeno El Niño, che ha compromesso duramente la produzione agricola. Il governo prevede tuttavia una crescita del 6% nel 2025, trainata da una ripresa del settore agricolo e dalla forte espansione dell’industria e dei servizi.
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