di: Tommaso Meo | 12 Giugno 2025
Lo Zimbabwe vieterà l’esportazione di concentrati di litio a partire dal 2027, nell’ambito della sua politica per promuovere la lavorazione locale. Lo ha dichiarato ieri il ministro delle Miniere, Winston Chitando, durante una conferenza stampa a seguito di una riunione settimanale del governo.
Il principale produttore africano di litio, utilizzato nelle batterie per alimentare le tecnologie di energia rinnovabile, ha vietato l’esportazione di minerale di litio nel 2022 e ha spinto le società minerarie a lavorare maggiormente sul territorio nazionale. Le società minerarie che estraggono litio nello Zimbabwe, per lo più di origine cinese, esportano però ancora i concentrati nel loro Paese d’origine.
Chitando ha affermato che sono attualmente in fase di sviluppo impianti per la produzione di solfato di litio in due miniere dello Zimbabwe. Il solfato di litio è un prodotto intermedio che può essere raffinato in un materiale di qualità batteria come l’idrossido di litio o il carbonato di litio utilizzato nella produzione di batterie. “A causa di questa capacità attualmente presente nel Paese, l’esportazione di tutti i concentrati di litio sarà vietata a partire dal gennaio 2027”, ha dichiarato Chitando.
Nel 2023, lo Zimbabwe ha concesso alle società minerarie che estraggono il litio fino a marzo 2024 per presentare piani per lo sviluppo di raffinerie locali, ma ha ammorbidito la sua posizione dopo il crollo dei prezzi del metallo.
© Riproduzione riservata