di: Valentina Milani | 19 Maggio 2025
La compagnia di telecomunicazioni pubblica zambiana Zamtel ha avviato la prima fase del suo progetto di estensione e modernizzazione della rete. L’iniziativa punta a migliorare la qualità dei servizi offerti ai consumatori e a raggiungere nuovi clienti potenziali in aree ancora non coperte dal suo network.
La fase iniziale del progetto ha preso il via nei giorni scorsi a Chalala, un quartiere residenziale della capitale Lusaka. L’operatore ha annunciato l’intenzione di modernizzare le infrastrutture esistenti e di implementare 600 siti telecom 4G/5G. “Mentre gran parte di Lusaka gode di una copertura relativamente elevata, aree come Chalala sono ancora soggette a congestione e velocità non ottimali a causa di infrastrutture inadeguate”, ha precisato Zamtel, che prevede di replicare l’iniziativa in altre zone della capitale e nel resto del Paese.
Nel 2023, secondo i dati dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (Uit), i network 2G, 3G e 4G coprivano oltre il 90% della popolazione del Paese. Tuttavia, l’Uit ha rilevato che il tasso di penetrazione della telefonia mobile era del 62,8%, mentre quello di Internet si fermava al 33%.
In totale, Zamtel prevede di installare 1.400 siti telecom entro il 2029. Il piano di modernizzazione e espansione fa parte della strategia quinquennale 2025-2029 dell’operatore, che punta ad aumentare la propria quota di mercato al 31%, rispetto al 17,3% registrato a giugno 2023, secondo le statistiche ufficiali. Attualmente, Zamtel si trova dietro a Mtn, che deteneva una quota di mercato del 35,3%, e ad Airtel, leader con il 47,4% degli abbonamenti alla telefonia mobile. L’obiettivo della compagnia pubblica è raggiungere un fatturato annuo di 11,1 miliardi di kwacha zambiani (circa 422 milioni di dollari) entro il 2029.
Tuttavia, il piano di distribuzione dei 600 siti telecom a Chalala, su un totale di 1.400 previsti, solleva interrogativi sulla distribuzione equa delle risorse a livello nazionale, nota l’agenzia Ecofin precisando che gli operatori telecom tendono infatti a privilegiare le aree urbane e periurbane, considerate più redditizie, a scapito delle zone rurali, che restano spesso emarginate.
Oltre alla modernizzazione e all’espansione della rete, Zamtel dovrà affrontare anche le difficoltà che ostacolano l’adozione dei servizi mobili, anche nelle aree già coperte. Tra questi ostacoli, il costo elevato degli smartphone, che è spesso inaccessibile per una parte significativa della popolazione. Per contrastare questo problema, diversi operatori africani, tra cui Mtn, Airtel e Vodacom, hanno avviato programmi di finanziamento per facilitare l’accesso ai dispositivi mobili da parte delle fasce più povere della popolazione. Altri ostacoli sono rappresentati dal costo dei servizi e dalla carenza di competenze digitali.
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