di: Valentina Milani | 12 Agosto 2025
Lo Zambia ha pubblicato un rapporto geologico dettagliato che evidenzia vaste riserve di minerali critici, posizionando il Paese come fornitore strategico a livello globale in vista di un aumento della domanda previsto nei prossimi 15 anni. Il documento, intitolato “Critical minerals potential of Zambia: Guide to the geology, occurrences, exploration and mineral production”, pubblicato dalla British Geological Survey (Bgs) in collaborazione con il ministero delle Miniere e dello Sviluppo Minerario dello Zambia, descrive il potenziale minerario dello Zambia in varie province e sottolinea il crescente ruolo del Paese nelle catene di approvvigionamento globali.
Secondo le previsioni, entro il 2040 la domanda di litio crescerà del 350 %, quella di grafite del 130 %, delle terre rare del 65 % e del rame del 40 %. Lo Zambia, già decimo produttore mondiale di rame con una quota pari al 3 % dell’output globale, punta a triplicare la produzione fino a 3 milioni di tonnellate annue entro il 2031. Grandi progetti, come la miniera Kitumba di Sinomine Resources, la miniera Kashime di Mimosa Resources e la miniera Mingomba di KoBold Metals, dovrebbero entrare in produzione entro il 2026.
La produzione di cobalto è in espansione, con sei impianti attivi e la prima raffineria africana di solfato di cobalto in fase di avvio entro fine 2025. L’impianto, del valore di 100 milioni di dollari e gestito da Kobaloni Energy con il sostegno di Vision Blue e l’Africa Finance Corporation, rafforzerà la quota zambiana nel mercato globale, dominato insieme alla Repubblica Democratica del Congo.
Il rapporto segnala anche investimenti in crescita in manganese, nichel, litio e grafite. Musamu Resources sta incrementando la produzione di manganese nella miniera Luongo (provincia di Luapula), mentre First Quantum Minerals e Mabiza Resources espandono l’estrazione di nichel. Giacimenti di grafite ad alto tenore sono stati confermati a Petauke, Lundazi e Kapiri Mposhi, e la britannica First Africa Metals sta avanzando nell’esplorazione del litio nel Choma Belt, nella provincia meridionale.
L’attività di esplorazione delle terre rare è in aumento, con il progetto Kesya di Antler Gold e la scoperta di Nkombwa Hill da parte di x-RAM Traws. Lo Zambia sta inoltre sviluppando progetti per columbite-tantalite, minerale cruciale per elettronica e aerospazio, nelle province meridionali e nord-orientali.
La pubblicazione del rapporto precede l’African Mining Week, in programma dall’1 al 3 ottobre a Città del Capo, Sudafrica. Un panel dedicato, intitolato “Zambia: Accelerating Exploration and Development Through License Allocation”, illustrerà la strategia nazionale per sbloccare il potenziale minerario e attrarre investimenti internazionali.
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