di: Celine Camoin | 15 Luglio 2025
Il governo dello Zambia intende collaborare con investitori su larga scala per potenziare le attività di estrazione dell’oro su tutto il territorio nazionale. Lo ha reso noto Hapenga Kabeta, segretario permanente presso il ministero delle Miniere e dello Sviluppo minerario, in una nota.
L’iniziativa mira a massimizzare il potenziale del settore aurifero, garantendo al contempo che i benefici siano equamente distribuiti tra i cittadini. Secondo Kabeta, le partnership con investitori esperti contribuiranno a modernizzare le operazioni estrattive, aumentare la produttività e generare opportunità economiche sostenibili per le comunità locali.
Il governo ha manifestato la volontà di partecipare attivamente alle attività minerarie, soprattutto dopo le recenti scoperte di giacimenti d’oro in diverse aree del Paese, che hanno provocato anche un aumento dell’estrazione illegale. Per contrastare il fenomeno del cosiddetto nomadic mining e offrire sbocchi strutturati ai giovani, l’esecutivo prevede di suddividere e assegnare sezioni minori delle aree aurifere nel distretto di Mufumbwe, nella parte occidentale dello Zambia, a cooperative locali. Una strategia che, secondo Kabeta, verrà estesa anche ad altre regioni ricche d’oro. A partire dal prossimo mese sarà inoltre introdotto un nuovo pit-side manual, una guida tecnica pensata per promuovere pratiche minerarie sicure e ridurre gli incidenti nelle operazioni informali.
Il governo punta infine a creare centri di vendita dedicati alle cooperative minerarie, ispirandosi ai modelli già sperimentati con successo in Ghana e Tanzania. Questi hub commerciali avranno l’obiettivo di rendere il commercio dell’oro più trasparente, garantendo prezzi equi e condizioni più vantaggiose per i piccoli produttori. [V G M]
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