di: Redazione | 3 Giugno 2016
L’italiana Enel Green Power è stata selezionata, insieme a un consorzio costituito dalla francese Neoen e dalla statunitense First Solar, per costruire due grandi impianti per la produzione di energia tramite il solare da 50 MW ciascuno.
A renderlo noto è la Società per lo sviluppo industriale dello Zambia (Industrial Development Corporation-IDC), sottolineando come la procedura di assegnazione deve tuttavia essere ancora validata dalle autorità competenti.
In base a quel che viene reso noto, il progetto – che si inserisce nel quadro del programma Scaling Solar finanziato dala Banca Mondiale – aveva visto la partecipazione di 48 società internazionali che avevano presentato le proprie offerte: di queste 11 erano state pre-selezionale per inviare una proposta al ribasso per le tariffe di produzione di elettricità.
Il consorzio Neoen/First Solar ed Enel Green Power sono tra coloro che hanno inviato l’offerta di tariffa più bassa, rispettivamente 6,02 centesimi di dollaro/ kWh e 7,84 centesimi/ kWh.
Tali tariffe, che resteranno fisse per i prossimi 25 anni, consentiranno ai due progetti in questione di essere i più bassi relativi all’energia solare a essere sinora realizzati in Africa sub-sahariana.
Dopo l’assegnazione di questi due progetti, il governo di Lusaka si accinge a lanciare la seconda fase del programma Scaling Solar con l’obiettivo di assegnare la costruzione di impianti capaci di generare 200 MW. [MV]
A renderlo noto è la Società per lo sviluppo industriale dello Zambia (Industrial Development Corporation-IDC), sottolineando come la procedura di assegnazione deve tuttavia essere ancora validata dalle autorità competenti.
In base a quel che viene reso noto, il progetto – che si inserisce nel quadro del programma Scaling Solar finanziato dala Banca Mondiale – aveva visto la partecipazione di 48 società internazionali che avevano presentato le proprie offerte: di queste 11 erano state pre-selezionale per inviare una proposta al ribasso per le tariffe di produzione di elettricità.
Il consorzio Neoen/First Solar ed Enel Green Power sono tra coloro che hanno inviato l’offerta di tariffa più bassa, rispettivamente 6,02 centesimi di dollaro/ kWh e 7,84 centesimi/ kWh.
Tali tariffe, che resteranno fisse per i prossimi 25 anni, consentiranno ai due progetti in questione di essere i più bassi relativi all’energia solare a essere sinora realizzati in Africa sub-sahariana.
Dopo l’assegnazione di questi due progetti, il governo di Lusaka si accinge a lanciare la seconda fase del programma Scaling Solar con l’obiettivo di assegnare la costruzione di impianti capaci di generare 200 MW. [MV]
© Riproduzione riservata
Per approfondire:




Africa e Affari, aprile 2013 - Boom avicoltura (copia digitale)
Africa e Affari, ago/ett 2014 - Orgoglio etiopico (copia digitale)
Africa e Affari, aprile 2016 - Ong e imprese, insieme (copia digitale)
Africa e Affari, maggio 2013 - Eldorado orientale (copia digitale)
Africa e Affari, maggio 2014 - Europa svegliati! (copia digitale)
Africa e Affari, ottobre 2013 - Africa turca (copia digitale)
Africa e Affari, giu/lug 2017 - Rivoluzione allevamento (copia digitale)

