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Zambia: agricoltura, governo punta su formazione digitale

di: Valentina Milani | 25 Novembre 2025

Il governo dello Zambia ha avviato un programma di formazione digitale destinato agli agenti agricoli, nell’ambito della propria strategia di modernizzazione del settore. L’iniziativa mira a sostenere la transizione verso un’agricoltura digitalizzata, in linea con gli obiettivi produttivi fissati per il 2031: 10 milioni di tonnellate di mais, 1 milione di tonnellate di grano e 1 milione di tonnellate di soia l’anno.

Gli agenti agricoli – noti anche come agenti di estensione agricola – sono funzionari pubblici che operano nei distretti rurali per fornire assistenza tecnica e formazione agli agricoltori. Svolgono un ruolo di collegamento tra il ministero dell’Agricoltura e le comunità agricole, aiutando i produttori a migliorare le pratiche colturali, introdurre nuove tecnologie, gestire parassiti e malattie, e accedere ai programmi di sostegno governativi.

Secondo il ministero, il progetto punta a dotare questi agenti di competenze digitali essenziali per raccogliere dati in tempo reale, registrare gli agricoltori, monitorare le coltivazioni e diffondere informazioni aggiornate in tutto il Paese. L’iniziativa è sostenuta dall’Autorità zambiana delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Zicta), che ha fornito tablet dotati di applicazioni agricole integrate.

La formazione risponde alle criticità emerse da uno studio condotto dalla Zicta nel 2022 sull’adozione delle tecnologie digitali nei vari settori. Nella filiera agricola, l’indagine aveva evidenziato carenze legate alla scarsa connettività, alla limitata alfabetizzazione digitale e alla mancanza di accesso alle apparecchiature informatiche. Nel 2024 l’ente regolatore aveva già distribuito 550 tablet a funzionari di venti distretti rurali.

Il lancio del programma arriva a circa due settimane dalla richiesta del governo zambiano alla Banca mondiale di sostenere il rafforzamento delle competenze digitali della forza lavoro nazionale, in particolare nei settori minerario e agricolo. Durante la cerimonia di avvio, il ministro dell’Agricoltura Reuben Mtolo ha ricordato – ripreso dai media locali – le innovazioni già implementate dal suo dicastero: il Sistema informativo dei mercati agroalimentari, che fornisce dati aggiornati sui prezzi; il sistema elettronico di voucher per la distribuzione di input agricoli; e la piattaforma elettronica nazionale Zambia Electronic Single Window, che semplifica le procedure di import-export per agricoltori e imprese.

“Queste innovazioni rendono l’agricoltura in Zambia più efficiente, trasparente e inclusiva. Stiamo usando la tecnologia per rafforzare gli agricoltori e costruire un settore resiliente e orientato al futuro”, ha dichiarato Mtolo.

Un rapporto della Gsma intitolato Driving Digitalisation of the Economy in Zambia: Leveraging Policy Reforms, pubblicato nell’ottobre 2024, rileva che la digitalizzazione può favorire l’agricoltura di precisione, migliorare l’accesso all’informazione e potenziare i collegamenti con i mercati. Secondo l’organizzazione, l’adozione di strumenti digitali potrebbe aumentare i rendimenti agricoli tra il 10,5% e il 20%, i profitti fino al 23% e generare entro il 2028 una valore aggiunto di 1 miliardo di kwacha (circa 45,5 milioni di dollari), pari allo 0,14% del Pil, oltre a 300.000 nuovi posti di lavoro e 250 milioni di kwacha in entrate fiscali.

Attualmente, il settore agricolo rappresenta il 23% dell’occupazione nazionale, ma contribuisce solo al 3% del Pil, secondo i dati della Zambia Statistics Agency (ZamStats) citati dalla Gsma.

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