di: Enrico Casale | 15 Dicembre 2025
L’Uganda si prepara a sfruttare un mercato globale in forte espansione con l’introduzione di assicurazioni conformi alla Sharia (legge islamica), una novità che punta ad ampliare l’inclusione finanziaria e catturare una fetta significativa di un comparto previsto in crescita.
Le Insurance (Takaful and Retakaful) Regulations, recentemente pubblicate, creano il quadro normativo per l’operatività di prodotti assicurativi aderenti ai principi islamici, aprendo l’accesso a comunità finora escluse dalle polizze convenzionali per motivi religiosi ed etici.
Secondo l’Insurance Regulatory Authority (Ira), il mercato globale delle polizze rispettose della legge islamica, stimato in 36,6 miliardi di dollari nel 2024, potrebbe superare i 75 miliardi entro il 2033, con un tasso di crescita annuo dell’8‑9%. Questa proiezione offre all’Uganda un’occasione significativa di contribuire e beneficiare di questo settore in espansione.
La normativa richiede che ogni operatore istituisca un comitato di Sharia per garantire che prodotti, investimenti e pratiche siano conformi ai principi della finanza islamica, compresi requisiti di adeguatezza patrimoniale e trasparenza operativa. L’Ira ha già concesso la prima licenza a un fornitore, segnando un passo importante verso l’attivazione del settore nel paese e offrendo un’alternativa etica e inclusiva per cittadini e imprese.
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