di: Andrea Spinelli Barrile | 13 Maggio 2025
Si prevede che le spedizioni di caffè ugandese raggiungeranno gli 8 milioni di sacchi, ovvero 480.000 tonnellate, entro la fine dell’anno caffeicolo 2024/2025, che si concluderà il prossimo settembre. È quanto sta pianificando la National Union of Coffee Farms and Enterprises (Nucafe), l’organizzazione che riunisce i rappresentanti del settore in Uganda.
Questa previsione, citata in una nota ufficiale di Nucafe pubblicata nel fine settimana, segnerebbe un aumento del 27% rispetto al volume delle esportazioni realizzato nell’anno precedente (378.000 tonnellate) e segnerebbe un livello record nella storia del settore. Secondo una dichiarazione alla Reuters di Deus Nuwagaba, vicedirettore esecutivo di Nucafe, questa prospettiva di crescita si basa principalmente sull’entrata in produzione di nuove piantagioni, destinate ad aumentare la produzione: “Il governo ha avviato un’iniziativa deliberata per promuovere la produzione di caffè. Da tempo, il governo ha investito in modo significativo nella fornitura gratuita di piantine agli agricoltori: oggi, tutti gli alberi piantati nell’ambito di questo programma stanno iniziando a produrre”.
A ciò si aggiunge l’aumento del prezzo del caffè sul mercato internazionale, che spinge gli agricoltori ad aumentare le superfici destinate alla coltivazione per produrre di più. A titolo di riferimento, i prezzi dell’arabica sono più che raddoppiati dall’inizio del 2024 e, nello stesso periodo, anche i prezzi della robusta sono quasi raddoppiati.
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