di: Enrico Casale | 1 Ottobre 2025
In Tunisia, i raccolti di olive e datteri in Tunisia si preannunciano promettenti. Lo ha dichiarato Hichem Hachlaf, capo di gabinetto del ministro dell’Agricoltura, delle Risorse idriche e della Pesca, parlando con l’agenzia Tap a margine della campagna di vaccinazione antirabbica a Nabeul.
Per la stagione olivicola, ha spiegato Hachlaf, tutti i servizi statali sono mobilitati per garantire la raccolta e la valorizzazione del prodotto, con un ruolo centrale affidato all’Ufficio nazionale dell’olio d’oliva e all’Ufficio del catasto. I preparativi si sono concentrati su programmi di stoccaggio e sussidi agli agricoltori, “per gestire l’abbondanza, mantenere i prezzi e assicurare la redditività della stagione”.
Anche per i datteri, ha aggiunto, è in corso un monitoraggio costante delle operazioni di raccolta, trasporto e stoccaggio, con la mobilitazione dei mezzi necessari.
Quanto ai cereali, il funzionario ha ricordato che la scorsa stagione ha registrato 12 milioni di quintali, e che l’obiettivo per il nuovo ciclo è consolidare i risultati e raddoppiare le quantità di sementi selezionate grazie al contributo di strutture pubbliche e private. “Gli agricoltori non avranno difficoltà a procurarsi semi o fertilizzanti”, ha assicurato.
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