di: Céline Dominique Nadler | 10 Dicembre 2024
Il governo della Tanzania ha introdotto il Samia Infrastructure Bond da circa 54 milioni di euro per finanziare progetti stradali gestiti dalla Tanzania Rural and Urban Roads Agency (Tarura). Lo riferisce la stampa nazionale, specificando che offrendo un interesse annuo del 12% con pagamenti cedola trimestrali esenti da imposte programmati per febbraio, maggio, agosto e novembre, il bond, lanciato in collaborazione con la Crdb Bank, supporta gli appaltatori locali, migliora la connettività stradale e si allinea con gli obiettivi del piano governativo Vision 2025.
Il prestito obbligazionario mira a sostenere progetti nell’ambito della Tarura fornendo finanziamenti sostenibili per gli sforzi di costruzione e riabilitazione in tutto il Paese. Mira inoltre a ridurre i ritardi causati dai cicli di bilancio, garantendo che i progetti dell’Agenzia siano eseguiti in modo efficiente e nei tempi previsti.
I proventi dell’obbligazione serviranno a far fronte alle difficoltà di liquidità incontrate dagli appaltatori locali coinvolti nei progetti della Tarura, agevolando un’implementazione più fluida dei lavori e rafforzando la capacità delle imprese locali di partecipare alle iniziative di sviluppo nazionale.
Il Samia Infrastructure Bond è promosso dall’Ufficio del presidente – Amministrazione regionale e governo locale (Tamisemi). La scadenza è prevista per febbraio 2030 e la quotazione avverrà il 10 febbraio 2025.
Intervenendo durante il lancio, il vicepresidente della Tanzania Philip Mpango ha sottolineato l’importanza di informare il pubblico in merito alle obbligazioni e alle più ampie opportunità di investimento, osservando che solo il 18% dei tanzaniani attualmente utilizza i propri risparmi per investimenti, come rivelato dai sondaggi FinScope del 2023.
La rete stradale asfaltata della Tanzania è cresciuta da 13.235 chilometri nel 2020 a 15.366 chilometri nel 2024. Il bilancio della Tarura è più che raddoppiato, passando da circa 150 milioni di euro nel 2019/20 a 305 milioni nel 2024/25.
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