Africa e Affari, febbraio 2014 - Italia africana (copia digitale) 
di: Michele Vollaro | 17 Giugno 2025
La Tanzania è ufficialmente fuori dalla lista grigia dei Paesi sotto stretta vigilanza del Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (Gafi), organismo internazionale che definisce gli standard per la lotta al riciclaggio di denaro, al finanziamento del terrorismo e alle armi di distruzione di massa. Lo ha annunciato nei giorni scorsi il ministero delle Finanze tanzaniano in un comunicato.
La decisione è stata confermata dalla presidente della Gafi (noto anche per il suo acronimo inglese Fatf, da Financial Action Task Force), Elisa de Anda Madrazo, al termine della riunione generale dell’organismo tenutasi a Strasburgo, Francia, dal 10 al 13 giugno.
La Tanzania era stata inserita nella lista grigia nell’ottobre 2022 a causa di carenze strategiche nel suo sistema di contrasto ai crimini finanziari.
Il ministro delle Finanze Mwigulu Nchemba ha accolto con favore la rimozione, ribadendo l’impegno del paese a preservare l’integrità del proprio sistema finanziario e a proseguire la collaborazione con partner nazionali e internazionali per combattere il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e delle armi di distruzione di massa.
“Il nostro obiettivo è mantenere la reputazione della Tanzania come paese trasparente e affidabile, elemento fondamentale per lo sviluppo sostenibile e la prosperità,” ha concluso Nchemba.
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