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Summit Africa-Usa, Youssouf critica i dazi di Washington

di: Celine Camoin | 25 Giugno 2025

“Non esiste commercio con restrizioni di viaggio.” È l’avvertimento lanciato da Mahmoud Ali Youssouf, presidente della Commissione dell’Unione Africana (Ua), intervenuto alla giornata inaugurale del Summit economico Usa-Africa, in corso nella capitale angolana Luanda. Youssouf ha criticato apertamente alcune recenti decisioni dell’amministrazione statunitense, tra cui l’aumento dei dazi e l’estensione dei divieti di viaggio verso numerosi Paesi africani.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Folha8, Youssouf ha denunciato come queste misure penalizzino i rapporti economici con il continente: “Quando i dazi vengono imposti abusivamente contro Stati africani, gli affari non possono svilupparsi”.

Nel suo intervento, il presidente della Commissione Ua ha anche espresso rammarico per la sospensione dell’Agoa (African Growth and Opportunity Act) e per la chiusura di alcuni programmi dell’Ufficio statunitense per lo sviluppo internazionale (Usaid). Tuttavia, ha colto l’occasione per sottolineare come queste scelte possano costituire uno stimolo per il continente: “Qualcuno dice che questo rappresenta un risveglio per le nazioni africane. Stiamo sviluppando politiche per mobilitare le risorse nazionali, ma non possiamo accettare dinieghi sui visti. Non possiamo accettare tariffe inaccettabili che non hanno nulla a che fare con le regole dell’Organizzazione Mondiale del Commercio.”

Youssouf ha definito gli Stati Uniti “un polo finanziario e di conoscenza” e ha ribadito la necessità di un partenariato equo, equilibrato e trasparente. Solo così – ha spiegato – i Paesi africani potranno aprire i propri mercati agli investimenti e attrarre capitali esteri. Il presidente della Commissione Ua ha ricordato che la crescita media prevista per il continente nel 2025 è del 3,9%, con oltre 21 Paesi che supereranno il 5%.

Nel suo discorso, Youssouf ha anche sottolineato le priorità della nuova Commissione dell’Unione Africana, eletta nel febbraio scorso, contemporaneamente alla nomina di João Lourenço alla presidenza di turno dell’organizzazione. La nuova leadership si è concentrata, ha spiegato, sulle sfide della pace e dell’integrazione, ponendo al centro dell’agenda settori strategici come i minerali critici, l’energia, la sanità, l’agroindustria, le infrastrutture e l’economia digitale: “motori di sviluppo e prosperità per il continente”.

L’Unione Africana, che conta 55 Stati membri, è impegnata nell’attuazione delle politiche comuni e nello sviluppo di strategie condivise. “Abbiamo bisogno di partner affidabili, non di ostacoli”, ha concluso Youssouf, rilanciando l’appello a una cooperazione economica che sia realmente vantaggiosa per entrambe le parti.

© Riproduzione riservata

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