di: Valentina Milani | 7 Luglio 2025
Il Sudafrica ha avviato la sua prima campagna di vaccinazione contro l’influenza aviaria ad alta patogenicità (Hpai), nel tentativo di ridurre il rischio di nuovi focolai e tutelare l’industria avicola nazionale. Lo ha confermato il ministero dell’Agricoltura, precisando che la somministrazione è già iniziata in un allevamento e sarà estesa ad altri nei prossimi giorni.
“Abbiamo appena approvato il primo vaccino. Le aziende interessate devono fare domanda, ricevere una prescrizione, e solo dopo può iniziare la vaccinazione”, ha spiegato Dipepeneneng Serage, vicedirettore generale del Dipartimento dell’Agricoltura, in un’intervista all’agenzia Xinhua. Il piano per una distribuzione su larga scala sarà completato entro circa una settimana.
La campagna fa seguito all’approvazione di un primo permesso di vaccinazione rilasciato ad Astral Foods Limited, il maggiore produttore avicolo del Paese. Il via libera consente all’azienda di immunizzare contro il virus Hpai un proprio allevamento di riproduttori di polli da carne. Il programma inizierà con 200.000 capi, pari al 5% del patrimonio di riproduzione dell’impresa.
Il ministro dell’Agricoltura, John Steenhuisen, ha accolto con favore l’avvio della campagna, sottolineandone l’importanza strategica per proteggere il comparto avicolo. Nel 2023, il Sudafrica è stato colpito da una delle peggiori epidemie di influenza aviaria della sua storia, con milioni di capi abbattuti e conseguenti carenze di carne di pollo e uova su tutto il territorio nazionale.
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