di: Valentina Milani | 19 Novembre 2025
A cinque giorni dall’apertura del Vertice dei leader del G20, il Sudafrica ha confermato di essere pronto ad accogliere capi di Stato e di governo a Johannesburg. Lo ha dichiarato ieri il ministro delle Relazioni internazionali e della Cooperazione, Ronald Lamola, in un briefing con la stampa. Il Vertice si terrà il 22 e 23 novembre 2025 al Nasrec Expo Center.
Lamola, ripreso dai media locali, ha spiegato che “tutto procede secondo i piani”, precisando che 42 Paesi hanno confermato la loro partecipazione. Ha inoltre ricordato che la presidenza sudafricana rappresenta la prima volta in cui un Paese africano ospita il G20, un ruolo che – ha affermato – ha contribuito a portare le priorità del continente e del Sud globale al centro del dibattito internazionale, con particolare attenzione ai temi dell’inclusività e delle disuguaglianze.
Il ministro ha riferito che i negoziati sulla Dichiarazione del Sudafrica sono già iniziati e si è detto fiducioso sulla possibilità di raggiungere un documento finale condiviso. Tutti i membri del G20, tranne gli Stati Uniti, saranno rappresentati. Alla riunione parteciperanno anche 16 Paesi ospiti e sei Stati in rappresentanza delle Comunità economiche regionali di Africa, Caraibi ed Est Asia.
Lamola ha illustrato le tre sessioni principali che costituiranno l’agenda del vertice: “crescita economica inclusiva e sostenibile”, “costruire un mondo resiliente” e “un futuro equo e giusto per tutti”. Le discussioni affronteranno un’ampia gamma di temi, tra cui commercio, finanza per lo sviluppo, debito globale, cambiamento climatico, sistemi alimentari, transizione giusta, minerali critici, lavoro dignitoso e intelligenza artificiale.
Il ministro ha infine espresso la convinzione che la presidenza sudafricana del G20 lascerà “un’eredità positiva e duratura”, affermando che gli esiti del vertice saranno “ambiziosi” e capaci di contribuire in modo significativo alla causa del continente africano e del Sud globale.
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