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Sudafrica: il governo annuncia riforme per rilanciare i settori minerario e petrolifero

di: Valentina Milani | 16 Luglio 2025

Il ministero sudafricano delle Risorse minerarie e petrolifere ha annunciato l’introduzione di quattro riforme normative volte a rafforzare la competitività delle industrie mineraria e petrolifera del Paese. Le nuove misure puntano ad attrarre investimenti nel settore estrattivo, promuovere la trasformazione locale dei minerali e valorizzare il ruolo del Sudafrica come principale produttore mondiale di metalli del gruppo del platino (Pgm).

Come sottolinea Energy Capital & Power, piattaforma di investimento in Africa focalizzata sul settore energetico, le politiche annunciate saranno al centro di un panel dedicato durante l’African Mining Week (Amw), in programma a Città del Capo dal 1° al 3 ottobre, dove si discuterà delle opportunità, delle sfide e delle prospettive di sviluppo legate al mercato sudafricano dei Pgm.

La prima riforma è rappresentata dalla Mineral Resources Development Bill, pubblicata il 20 maggio per consultazione pubblica. Destinata a sostituire la legge del 2002, la proposta intende affrontare criticità del settore, sostenere l’attività estrattiva su piccola scala e incentivare la lavorazione locale delle risorse. Nel 2024, il comparto ha generato 674 miliardi di rand (circa 33,5 miliardi di euro) in entrate da esportazioni e 451 miliardi di contributo al Pil. I cittadini avranno tempo fino all’8 agosto 2025 per inviare commenti.

La seconda misura riguarda la Petroleum Products Bill, che punta a sostituire la normativa del 1977 e riformare i meccanismi di licenza e ricorso nel settore petrolifero. Il disegno di legge, aperto alla consultazione il 21 ottobre 2024, dovrebbe essere sottoposto al governo per l’approvazione entro la fine dell’anno.

La terza iniziativa è la Upstream Petroleum Resources Development Act, firmata nel 2024 dal presidente Cyril Ramaphosa e in fase di attuazione entro settembre 2025. La norma istituisce un quadro regolatorio favorevole agli investimenti nell’esplorazione e produzione di petrolio e gas, con l’obiettivo di stimolare l’occupazione e favorire la partecipazione delle imprese locali nella catena del valore.

Infine, il parlamento sta esaminando il Mine Health and Safety Amendment Bill, una revisione della legge del 1996 sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro minerari. Il provvedimento prevede l’adozione di pratiche moderne di prevenzione, l’introduzione di nuove misure di formazione e un rafforzamento delle responsabilità manageriali.

Come nota la medesima fonte, le quattro riforme si inseriscono in una strategia più ampia volta a modernizzare il settore estrattivo sudafricano, aumentare la trasparenza e stimolare lo sviluppo economico attraverso politiche industriali integrate.

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