di: Enrico Casale | 7 Maggio 2025
L’innalzamento dei livelli del fiume Orange sta mettendo a rischio i raccolti nella regione del Basso Orange, nel Capo Settentrionale, in Sudafrica, con diverse strade e ponti chiusi. Lo riferisce Sabc News. La situazione attuale ricorda le gravi inondazioni del 2011, con l’aumento del livello dell’acqua causato dal rilascio dalle dighe Vaal e Gariep.
Gli agricoltori locali esprimono forte preoccupazione per le ripercussioni sulla produzione di erba medica e per il potenziale impatto negativo sul prossimo raccolto di uva. Gabriel Viljoen, presidente dell’Orange River Producers Association, segnala che alcuni campi sono già sommersi e che la permanenza dell’acqua per oltre due settimane potrebbe rendere necessaria la ripiantumazione, con ingenti costi.
Agri Northern Cape avverte inoltre del rischio di danni alle infrastrutture in caso di ulteriore innalzamento del livello del fiume. Le autorità stanno monitorando attentamente la situazione, data la crescente minaccia per l’agricoltura e la comunità. La portata del fiume ha raggiunto i 4.300 metri cubi al secondo, un valore significativamente superiore alla norma.
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