di: Céline Dominique Nadler | 25 Febbraio 2025
Nel fine settimana, la compagnia statale di elettricità Eskom ha applicato tagli di potenza di Fase 3, noti localmente come loadshedding, tagliando di fatto 3.000 megawatt nella rete nazionale del Sudafrica. Lo riporta la stampa locale, riferendo di numerosi guasti alle centrali elettriche di Majuba e Camden.
“Delle dieci unità che abbiamo perso durante la notte, ne abbiamo sostanzialmente restituite sei”, ha successivamente detto ai giornalisti Dan Marokane, Ceo del gruppo Eskom, prevedendo di rimettere in funzione cinque o sei unità nel corso della giornata per rafforzare i 3.200 Mw di capacità recuperati durante la notte.
Eskom è finalmente riuscita a ripristinare otto unità nelle centrali elettriche dopo aver implementato la sua fase più elevata di interruzioni di corrente controllate nelle prime ore di domenica e questa mattina presto, ha dichiarato che le interruzioni di corrente sarebbero state ridotte al livello 4 fino a nuovo avviso.
I guasti periodici alla flotta di vecchie centrali a carbone di Eskom, che forniscono la maggior parte dell’elettricità all’economia più industrializzata dell’Africa, sono spesso causa di interruzioni di carico, un sistema incrementale in cui la Fase 1 prevede l’interruzione di 1.000 Mw dal sistema, mentre la Fase 6 è la più elevata finora implementata.
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