di: Michele Vollaro | 6 Giugno 2025
Il Sudafrica necessita di una crescita economica più sostenuta e di un consolidamento fiscale credibile per ottenere il primo miglioramento del rating creditizio in due decenni, ha dichiarato ieri Ravi Bhatia, direttore e analista capo di S&P Global Ratings, citato da Reuters.
Durante la sua ultima revisione del mese scorso, S&P ha confermato per il Sudafrica il rating in valuta estera a livello “BB-/B” con outlook “positivo”. Solitamente, un outlook positivo per Paesi con una valutazione del rating di grado sub-investment viene solitamente rivisto entro un anno, periodo entro cui l’agenzia deciderà se procedere con un upgrade o un downgrade, ha spiegato Bhatia.
Secondo Bhatia, il miglioramento del rating dipende da tre fattori chiave: una crescita economica più elevata, un solido consolidamento fiscale e l’assenza di nuovi salvataggi finanziari per le aziende statali.
“Se si mantiene il momentum attuale, con una crescita moderatamente migliore, una politica fiscale stabile e nessun nuovo bailout, la pressione sarà verso un upgrade. Al contrario, un deterioramento della crescita e la mancanza di controllo fiscale potrebbero portare a un outlook stabile”, ha aggiunto.
Per ora, i rischi esterni sono considerati meno preoccupanti rispetto alla crescita interna e alla situazione fiscale del Paese, ha affermato Bhatia.
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