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Sudafrica: si studia una proposta per snellire le procedure per le imprese

di: Michele Vollaro | 19 Giugno 2025

Il dipartimento del Commercio, industria e concorrenza (Dtic) del Sudafrica ha annunciato l’intenzione di finalizzare entro la fine dell’anno fiscale in corso un disegno di legge omnibus volto a ridurre gli ostacoli normativi e facilitare l’attività d’impresa nel Paese.

A segnalarlo è oggi il quotidiano economico BusinessLive, sottolineando come l’eccessiva burocrazia, nota come una delle principali barriere agli investimenti in Sudafrica, sia al centro di questa iniziativa che si inserisce nell’ambito della cosiddetta Operation Vulindlela, un progetto congiunto della presidenza e del Tesoro sudafricani per migliorare la governance e la crescita economica nazionale.

Il direttore generale del Dtic, Simphiwe Hamilton, ha illustrato ieri in Parlamento che il provvedimento prevede modifiche a una vasta gamma di leggi, tra cui il Companies Act, l’Infrastructure Development Act, il Drug Trafficking Act, il Legal Metrology Act, il Land Alienation Act e il Liquor Act, oltre a normative sul commercio della cannabis e sulla proprietà intellettuale, precisando anche che l’elenco è ancora aperto a ulteriori integrazioni. Sono inoltre previste sette regolamentazioni aggiuntive per superare ulteriori vincoli normativi sull’economia.

Tra le riforme più attese vi è quella del National Building Regulations and Building Standards Act, giudicato obsoleto e parzialmente incostituzionale dalla Corte Costituzionale per l’invasione delle competenze municipali. Il relativo disegno di legge sarà presentato al Gabinetto entro agosto per la consultazione pubblica.

Sul fronte della proprietà intellettuale, è in programma la cancellazione del Patents Act, con un nuovo disegno di legge che allineerà il sistema sudafricano agli standard internazionali, incorporando le flessibilità dell’accordo sul tema dell’Organizzazione mondiale del commercio Wto Trips. Tra le novità, l’introduzione della “utility model patent”, pensata per tutelare in modo semplice e meno costoso le innovazioni incrementali delle piccole imprese.

Il Trade Marks Act sarà modificato per adeguarsi al Protocollo di Madrid, facilitando la registrazione internazionale dei marchi. Infine, è prevista una revisione dell’International Trade Administration Act per potenziare gli strumenti contro le importazioni ed esportazioni illegali e rendere più efficaci le indagini tariffarie e antidumping, in linea con le migliori prassi globali.

Il Dtic ha annunciato workshop pubblici in collaborazione con l’Organizzazione mondiale sulla proprietà intellettuale (Wipo) previsti tra agosto e settembre, seguiti dalla messa a consultazione pubblica del disegno di legge.

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