di: Valentina Milani | 13 Novembre 2025
È in corso a Città del Capo, in Sudafrica, la 28ª edizione dell’Africa Tech Festival, il principale evento africano dedicato alla tecnologia e all’innovazione digitale, che riunisce innovatori, decisori politici e investitori per discutere come costruire un futuro digitale più inclusivo per il continente. L’appuntamento, che si svolge al Cape Town International Convention Centre, è iniziato martedì e di chiuderà oggi.
Nel suo intervento di apertura, il ministro delle Comunicazioni e delle Tecnologie digitali del Sudafrica, Solly Malatsi, ha sottolineato che il continente deve rafforzare le proprie basi digitali per garantire che le nuove tecnologie, in particolare l’intelligenza artificiale, siano strumenti di opportunità e non di esclusione. “Se vogliamo che l’Africa partecipi alla prossima ondata di innovazione, dobbiamo garantire tre elementi fondamentali su larga scala: connettività e dispositivi accessibili, infrastrutture digitali affidabili e alfabetizzazione digitale pratica, che risponda ai bisogni reali delle persone”, ha dichiarato.
Il festival accoglierà oltre 17.000 delegati, 300 espositori e 450 relatori. L’edizione di quest’anno si svolge sotto il tema “Innovazione responsabile, investimenti inclusivi, connettività per lo sviluppo e armonizzazione delle politiche”, e include quattro sessioni principali: AfricaCom, AfricaTech, AfricaIgnite e AI Summit Cape Town.
Sean Suzuki, responsabile del portafoglio AfricaCom, ha evidenziato che le sfide infrastrutturali del continente restano legate a “accessibilità e convenienza della connettività”, aggiungendo che “è essenziale sviluppare adeguati quadri normativi, favorire partenariati chiave nel settore Itc e colmare il divario di competenze digitali”.
Per Justin Georges Tala, global accounts manager di Cameroon Telecommunications, presente all’edizione 2025, colmare il divario digitale africano richiede uno sforzo collettivo. “Non possiamo farlo da soli: servono partenariati strategici per garantire una connettività significativa da un capo all’altro del continente”, ha affermato.
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