di: Celine Camoin | 29 Ottobre 2025
(dalla nostra inviata a Dakar) “BF spa ha portato in Senegal l’intera filiera agro-industriale italiana, le tecnologie e il know-how”. Lo ha dichiarato Federico Vecchioni, presidente esecutivo di BF spa, intervenendo al Business Forum Italia-Senegal a Dakar.
“Siamo qui con l’insieme delle imprese del settore”, ha precisato Vecchioni, citando partner come il gruppo Argo e i suoi trattori prodotti con il marchio Landini, il Gruppo Germani che è già operativo in Senegal da tempo e Ocrim di Cremona, leader nella produzione di mulini per il grano, rivolgendosi in particolare al ministro dell’Agricoltura del Senegal, Mabouda Diagne, che ha partecipato al forum in rappresentanza del governo di Dakar.
L’azienda, ha precisato Vecchioni, è impegnata in Senegal in un partenariato pubblico-privato, siglato anche con il supporto della Cooperazione Italiana e del Fondo internazionale per lo sviluppo dell’agricoltura (Ifad), per un progetto “molto importante per la produzione di sementi, per l’allevamento e per la filiera agroalimentare di Senegal e Italia”.
L’obiettivo, ha spiegato il presidente esecutivo di BF spa, è lavorare “insieme ai piccoli agricoltori” per creare valore per la comunità locale. “Siamo convinti che la produzione alimentare di qualità italiana possa essere realizzata anche in Senegal”, ha aggiunto Vecchioni. L’appello finale è alla rapidità: “Il progetto deve avanzare molto velocemente. Ci sono i pivot per l’irrigazione, i trattori, i tecnici, tutta la filiera. Ministro, siamo pronti per partire insieme”, ha concluso Vecchioni.
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