di: Celine Camoin | 30 Ottobre 2025
È molto positivo, sia da parte delle istituzioni che delle aziende, il feedback ‘a caldo’ del Forum imprenditoriale Senegal -Italia, organizzato dal ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale e da Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con Confindustria Assafrica e Mediterraneo e l’Apix, agenzia per la promozione degli investimenti e grandi opere.
Conclusosi ieri pomeriggio, al termine di una folta sessione di incontri B2B presso l’hotel Noom Sea Plaza di Dakar, si è trattato del primo evento di una tale portata che ha coinvolto in Senegal l’intero Sistema Paese. L’evento si inquadra nell’ambito del Piano Mattei, che vede il Senegal come Paese focus e interlocutore prioritario per l’Italia in Africa.
Tra le grandi aziende presenti a questo forum, la Sparkle, uno dei leader mondiali della connettività nelle telecomunicazioni, per “capire in maniera concreta e strutturale cosa serve realmente, e avere una descrizione dettagliata di quello che possono essere i progetti di cooperazione nel quali Sparkle, o comunque il gruppo Tim, può dare un concreto contributo”, ha spiegato ad Africa e Affari, Barbara Sole, senior director data sales per l’Africa, dopo aver incontrato consulenti del governo per il settore.
Il Senegal è ben noto a Sparkle, che vi è già presente da tempo, attraverso i principali operatori, “e negli anni abbiamo visto un forte trend in crescita, supportato anche dagli investimenti che il sistema Paese sta facendo nelle infrastrutture digitali e nelle attività”.
“Siamo confidenti che tutto questo porterà a sempre maggiori richieste, che hanno bisogno non solo della soluzione ma hanno bisogno anche del know-how, che si ramifichi, si specializzi e rimanga depositato nel contesto di riferimento”, ha affermato la responsabile.
Dando una prima impressione del forum, Barbara Sole ritiene che ci siano “grandissime opportunità in termini di supporto di sviluppo del digitale nel Paese, sia al livello governativo, sia al livello di piccole e medie imprese, e possiamo considerarle opportunità ad ampio spettro. Non solo le opportunità standard, di supporto al livello governativo, ma anche a livello globale. Necessità di infrastrutture, di soluzioni differenti, standard e customizzate”.
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