di: Celine Camoin | 8 Settembre 2025
Una lettera d’intenti che conferma un investimento complessivo stimato in 21 miliardi di dollari nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc) è stata presentata ieri a Judith Suminwa Tuluka, Primo ministro della Rdc, dalla delegazione del Qatar guidata da Mansour Bin Jabor Bin Jasim al-Thani, fondatore della al-Mansour Holding, nonché membro della famiglia reale.
Questo investimento, guidato dal gruppo privato al-Mansour Holding con il supporto dello Stato del Qatar, copre diversi settori strategici: agricoltura, sanità e industria farmaceutica, estrazione mineraria, idrocarburi, infrastrutture, formazione professionale, finanza e banche, nonché sicurezza informatica e protezione ambientale, secondo un dispaccio dell’Ufficio del Primo ministro ripreso dalla stampa congolese.
Per Kinshasa, questo annuncio riflette la volontà del governo di diversificare le proprie partnership e aumentare l’attrattività del Paese per gli investitori internazionali. L’ufficio del Primo ministro ha sottolineato l’impegno dell’esecutivo a creare un clima imprenditoriale competitivo e stabile, favorevole alla realizzazione di questi progetti.
Sono attualmente in fase di negoziazione quasi otto memorandum d’intesa tra al-Mansour Holding, lo Stato del Qatar e le autorità congolesi. La loro firma chiarirà i tempi e le modalità di attuazione di questi investimenti.
Questa visita del cugino dell’Emiro del Qatar nella Rdc fa parte di un tour più ampio del continente. Il giorno prima, al-Mansour era stato in Gabon e la settimana prima in Burundi, Tanzania e Botswana, ogni volta con investimenti per diversi miliardi di dollari. Il politologo congolese Christian Moleka analizza l’obiettivo del Qatar definendolo una “diplomazia del libretto di assegni”.
“Rappresenta anche la volontà del Qatar di lanciare un’offensiva diplomatica nel continente africano per garantirsi l’accesso alle risorse naturali, energetiche e agricole, ma anche per aumentare la propria influenza, mentre per molto tempo Doha non è stata molto attiva sul mercato africano. È in competizione con altri Stati in un contesto che, per l’Africa, è diventato multipolare, che si tratti di Cina, Turchia o Arabia Saudita. In questo contesto, il Qatar sta anche facendo progressi con il suo fondo, che potrebbe fornire 100 miliardi di dollari al continente.”, ha detto il politologo ai microfoni dell’emittente francese Rfi.
Questi enormi impegni finanziari da parte del Qatar giungono in un momento in cui i Paesi africani sono alle prese con drastici tagli agli aiuti statunitensi da quando Donald Trump è salito al potere.
Nella Rdc, il Qatar è anche impegnato diplomaticamente, con negoziati ancora in corso tra il governo e il gruppo armato M23, senza alcun impatto concreto sul terreno, nonostante le dichiarazioni dei belligeranti.
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