di: Celine Camoin | 20 Ottobre 2025
La stagione olivicola 2025-2026 promette di essere eccezionale per la Tunisia, sia in termini di produzione che di opportunità economiche: lo sostiene l’esperto di strategia agricola Faouzi Zayani, intervenuto nel programma Ahla Sbeh su Mosaique Fm.
“La raccolta nazionale di olio d’oliva di quest’anno è di importanza strategica a diversi livelli”, ha affermato l’esperto, convinto che la produzione tunisina potrebbe raggiungere un record storico, portando il Paese a diventare il secondo produttore mondiale, dietro la Spagna.
La Tunisia potrebbe raggiungere le 500.000 tonnellate, ha precisato. “Il mondo produrrà circa 2,7 milioni di tonnellate, per un consumo superiore a tre milioni, con un deficit tra il 10% e il 12%”, ha poi spiegato Zayani.
Secondo i dati del Ministero dell’Agricoltura, le esportazioni tunisine di olio d’oliva hanno raggiunto le 239.000 tonnellate nell’agosto 2025, con un aumento del 35% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. “L’eccezionale qualità del prodotto tunisino lo rende un ingrediente ricercato per le operazioni di miscelazione volte a migliorare gli oli esteri”, ha affermato l’esperto.
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