di: Andrea Spinelli Barrile | 16 Luglio 2025
L’uomo più ricco dell’Africa, il miliardario nigeriano Aliko Dangote, ha detto che la sua azienda ha iniziato a richiedere l’autorizzazione per costruire il più grande porto d’altura della Nigeria, nello Stato di Ogun. Lo riporta Bloomberg, che ha raccolto la dichiarazione di Dangote.
La nuova struttura dovrebbe semplificare l’esportazione dei prodotti provenienti dagli impianti di raffinazione di fertilizzanti e petrolio e supportare la crescita del gruppo industriale: “Non vogliamo fare tutto da soli, penso che questo incoraggerà altri imprenditori a unirsi a noi”.
La documentazione per il progetto è stata presentata a fine giugno: il porto sarà costruito a Olokola, a circa 100 chilometri dagli impianti Dangote da dove, attualmente, i prodotti vengono spediti tramite un attracco di proprietà, che accetta anche attrezzature per la raffinazione del petrolio. Secondo il vicepresidente del gruppo Dangote, Devakumar Edwin, la società prevede inoltre di esportare gas naturale liquefatto (Gnl) dalla sua raffineria di Lekki, vicino Lagos, attraverso un gasdotto dalla regione del Delta del Niger, ricca di idrocarburi.
“Vogliamo realizzare un progetto imponente per fornire più gas di quanto Nigeria Lng ne fornisca oggi: sappiamo dove procurarci il gas, poseremo il gasdotto e lo porteremo fino alla costa” ha detto Edwin, riferendosi al principale esportatore africano di gas naturale liquefatto, che opera come joint venture tra tre società straniere, tra cui una italiana (Shell, Eni e TotalEnergies) e il governo nigeriano. Il nuovo porto collegherà le strutture logistiche di Dangote e competerà con l’attuale porto cinese di Lekki, inaugurato nel 2023.
Dangote prevede inoltre di avviare la distribuzione di carburante all’ingrosso in tutta la Nigeria a partire da agosto, utilizzando 4.000 autocisterne.
La notizia non è in realtà una novità: già a marzo proprio Dangote aveva annunciato i suoi piani per il porto di Olokola.
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