di: Andrea Spinelli Barrile | 26 Maggio 2025
La Cina ha annunciato l’intenzione di aprire una fabbrica di veicoli ad uso civile in Nigeria, un passo che – secondo Pechino – rafforzerà ulteriormente i legami commerciali tra i due Paesi. Lo ha dichiarato l’ambasciatore cinese, Yu Dunhai, nel corso di un incontro tenutosi ad Abuja con il ministro nigeriano per lo Sviluppo dei minerali solidi, Dele Alake.
Nel corso della visita di cortesia, l’inviato di Pechino ha definito la Nigeria “un grande Paese ricco di risorse naturali”, ribadendo che Abuja occupa una posizione strategica nella politica estera cinese. L’ambasciatore ha inoltre espresso il proprio sostegno alla strategia del governo nigeriano volta alla creazione di valore aggiunto a livello locale, in particolare nel settore minerario.
“Le aziende cinesi sono già profondamente coinvolte nel comparto minerario nigeriano, dall’esplorazione alla lavorazione. Puntiamo ad approfondire questa collaborazione, soprattutto in linea con gli otto ambiti prioritari del presidente Tinubu, in particolare la diversificazione economica attraverso i minerali solidi”, ha dichiarato Yu, aggiungendo che sono già in corso progetti congiunti per la realizzazione di fabbriche di veicoli elettrici e iniziative manifatturiere in Nigeria.
Dal canto suo, il ministro Alake ha sottolineato che il Paese è aperto a “investitori seri” e ha incoraggiato la Cina a impegnarsi in iniziative che coprano l’intero ciclo produttivo, “dall’estrazione alla lavorazione” dei minerali. “Ora diamo priorità alla lavorazione locale per guidare lo sviluppo della Nigeria. Ad esempio, data l’abbondanza di litio, vogliamo vedere la produzione locale di veicoli elettrici e batterie”, ha affermato.
Secondo Alake, l’obiettivo è attirare investimenti capaci di generare occupazione, trasferimento di competenze e crescita industriale, allineandosi con la strategia nigeriana di sviluppo sostenibile attraverso la trasformazione delle risorse naturali in loco.
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