di: Andrea Spinelli Barrile | 10 Ottobre 2025
Il governo nigeriano sta lanciando un ambizioso progetto di connettività digitale i cui obiettivi sono incrementare il Pil, promuovere l’inclusione e posizionare il Paese come leader tecnologico in Africa. Il ministro nigeriano delle Comunicazioni, dell’innovazione e dell’economia digitale, Bosun Tijani, ha detto che il nuovo progetto di banda larga, da 2 miliardi di dollari, darà un impulso significativo alla crescita del prodotto interno lordo nigeriano.
Intervenendo alla sessione plenaria su Crescita intelligente e salto digitale, organizzata da Ihs durante il 31esimo Summit economico nigeriano (Nes 31), tenutosi ad Abuja, Tijani ha detto che il progetto promuoverà l’inclusione digitale e posizionerà la Nigeria come il prossimo “esportatore globale di tecnologia” africana. Il ministro ha descritto il piano come una scommessa audace, sottolineando che la banda larga in fibra ottica e i poli di innovazione potrebbero sbloccare la ricchezza digitale del Paese. Il progetto, che utilizza un modello di finanziamento ibrido (49% pubblico, 51% privato), mira a raggiungere la copertura universale della banda larga in tutti i 774 enti locali entro tre anni.
“La connettività non è un’opzione. È il fondamento della produttività”, ha detto Tijani. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica (Nbs), il settore Ict nigeriano contribuisce già a circa il 15% del Pil del Paese e rimane uno dei più grandi dell’Africa subsahariana. Il ministro, tuttavia, ha lamentato che la penetrazione della banda larga rimane intorno al 50%, lasciando milioni di nigeriani offline: un aumento del 10% dell’accesso alla banda larga potrebbe far crescere il Pil del 2% all’anno, secondo i dati della Banca mondiale.
Il piano da 2 miliardi di dollari, sostenuto da partner come la Banca mondiale, la International finance corporation (Ifc) e l’Africa finance corporation (Afc), mira a colmare questo divario e classificherà la banda larga come infrastruttura nazionale critica, il che dovrebbe accelerare gli investimenti privati e ridurre i costi operativi delle telecomunicazioni. Tijani ha citato come esempio degno di nota il progetto Ihs towers innovation hub, il più grande dell’Africa occidentale, ideato per formare migliaia di giovani nigeriani e fornire spazi di incubazione e accesso a investitori internazionali, ispirandosi ai modelli di sviluppo tecnologico di India e Brasile. L’impatto economico del progetto si estenderà oltre il settore tecnologico, con gli economisti che stimano che il miglioramento dell’accesso alla banda larga nelle zone rurali potrebbe generare fino a 25 miliardi di dollari all’anno in produzione agricola, promuovendo la diversificazione delle esportazioni.
Infine, attraverso il programma 3 million technical talent (3mtt), il governo di Abuja intende formare professionisti digitali in intelligenza artificiale, cloud computing, sicurezza informatica e analisi dei dati, sottolineando che la Nigeria non potrebbe raggiungere un’economia da 1 trilione di dollari senza connettività nazionale.
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