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Nigeria: Banca Mondiale chiede aumento accise su alcol e tabacco

di: Andrea Spinelli Barrile | 3 Giugno 2025

La Banca Mondiale ha sollecitato il governo nigeriano a emanare un’ordinanza presidenziale per aumentare le accise su beni come alcol, tabacco e bevande zuccherate, ricordando che questo è un requisito fondamentale per accedere al prestito da 750 milioni di dollari concesso alla Nigeria nell’ambito delle riforme per la mobilitazione delle entrate non petrolifere.

Il requisito è stato ribadito nell’ultimo rapporto della Banca Mondiale sullo stato di attuazione e sui risultati del Programma per i risultati delle riforme per l’accelerazione della mobilitazione delle risorse, avviato il 14 ottobre 2024 e con conclusione prevista per novembre 2028. Secondo una nota ufficiale, la Banca ha ricordato, nella sua più recente revisione, che l’erogazione di almeno 10 milioni di dollari è subordinata all’emanazione di tale ordinanza presidenziale. L’obiettivo del programma è rafforzare le entrate non derivanti dal petrolio, salvaguardando al contempo i proventi del settore petrolifero e del gas.

Relativamente al prestito, al maggio 2025 la Nigeria ha ricevuto solo 1,88 milioni di dollari, pari allo 0,25% dell’importo complessivo. Tuttavia, secondo la Banca Mondiale, sei risultati legati all’erogazione — per un valore totale di 235 milioni di dollari — sarebbero già stati conseguiti e sono ora in attesa di verifica. La Banca ha però ribadito la necessità di un “decreto presidenziale che aumenti le accise sui beni peccaminosi”, sottolineando che tale provvedimento costituisce la verifica formale necessaria per sbloccare i fondi.

Attualmente, la Nigeria impone accise su tabacco, bevande alcoliche e analcoliche. Gli ultimi aumenti sono entrati in vigore il 1° giugno 2022. I prodotti del tabacco sono soggetti a un’imposta ad valorem del 30%, oltre a un’accisa specifica crescente: da 4,2 naira per confezione nel 2022 a 5,2 naira nel 2024. Le bevande alcoliche — birra, vino e liquori — sono tassate con aliquote specifiche per litro, in aumento progressivo fino al 2024, oltre a un’aliquota ad valorem del 20% per vini e liquori. Alle bevande analcoliche e zuccherate si applica un’accisa di 10 naira al litro. Un’accisa del 5% sui servizi di telecomunicazione era stata introdotta ma successivamente sospesa.

© Riproduzione riservata

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