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Niger: Niamey in cerca di investimenti e sviluppo

di: Celine Camoin | 15 Dicembre 2025

Un “grande incontro sugli investimenti privati ​​e i partenariati strategici” in Niger si è svolta questa settimana, con l’appoggio dell’Ufficio di Coordinamento del sistema delle Nazioni Unite in Niger.

Investitori nigerini e stranieri, rappresentanti di istituzioni pubbliche, diplomatici, stakeholder del settore privato ed esperti economici, hanno partecipato a questo forum, organizzato a Niamey dall’Agenzia nigerina per la promozione degli investimenti privati ​​e dei progetti strategici (Anpips).

I resoconti ufficiali descrivono questo evento come un momento cruciale nella nuova dinamica immaginata dalle autorità nigerine, ovvero attrarre investimenti responsabili e concreti, in linea con la visione del Paese per la sua ricostruzione.

Oltre ai membri del Comitato nazionale per la salvezza del popolo (Cnsp, l’autorità al potere) e del governo, erano presenti il ​​Coordinatore residente delle Nazioni Unite in Niger, diversi ambasciatori, capi di missioni diplomatiche, rappresentanti di istituzioni finanziarie e partner per lo sviluppo. Hanno preso parte all’evento anche il governatore della regione di Niamey, il direttore Generale dell’Anpips e rappresentanti del settore privato. Tra loro c’erano Simon Tiemtore, Ceo di Vista Bank, giunto da Ouagadougou, e i rappresentanti della Camera di Commercio e Industria del Niger.

Il Niger “è pronto a collaborare, pronto ad accogliere, pronto a trasformare le opportunità in progetti concreti e posti di lavoro sostenibili”, ha dichiarato il governatore della regione di Niamey, il maggiore generale Assoumane Abdou Harouna.

La Coordinatrice residente delle Nazioni Unite in Niger, Mama Keita, ha accolto con favore questa iniziativa, sottolineando che è pienamente in linea con la visione di rinnovamento nazionale e sovranità economica promossa dalle autorità nigerine. Ha illustrato nel dettaglio i programmi congiunti tra il sistema delle Nazioni Unite e il governo, mirati a settori strategici: istruzione e formazione professionale, sovranità alimentare, giovani e occupabilità e governance socio-economica. Secondo lei, gli investimenti sostenibili devono essere un partenariato basato sulla fiducia e sulla trasparenza.

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