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Namibia: Airbus e governo alla ricerca di un'intesa per bloccare la pesca illegale

di: Redazione | 12 Aprile 2017

Il costruttore europeo di aeromobili Airbus ha reso noto di voler supportare le autorità namibiane a pattugliare la vasta esclusiva zona economica marittima per prevenire le attività di pesca illegale.
In base a quel che viene reso noto Vincent Larnicol, vice-presidente di Airbus, ha detto al Presidente della Namibia Hage Geingob che è in corso la creazione di un’azienda che avrà come business principale la confisca delle navi che praticano la pesca illegale.
Secondo quel che viene riportato dalla Namibian Press Agency, agenzia di stampa statale, Larnicol avrebbe spiegato al Presidente Geingob come la collaborazione potrebbe aumentare il Pil nazionale senza che venga sacrificato il budget nazionale per combattere la pesca illegale sulle coste namibiane.
“Confiscando navi, imponendo tasse e licenze specifiche sulle navi da pesca, l’azienda genererà profitti che le permetteranno di acquistare nuove strumentazioni”, ha detto Larnicol.
Oltre agli aerei civili, Airbus produce elicotteri e e satelliti che possono essere utilizzati per combattere la pesca a largo.
“Il governo è aperto ad investimenti pubblici e privati e la proposta è allettante, dopo un’analisi con i Ministri responsabili verrà presa una decisione” ha detto il Presidente Geingob.[LS]
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Per approfondire:

La pesca in Africa è una risorsa di fondamentale importanza. Più di dodici milioni di persone lavorano in un settore che, inclusa l’acquacoltura, genera ogni anno un giro d’affari del valore di oltre 24 miliardi di dollari.

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