di: Valentina Milani | 10 Dicembre 2025
Le temperature in Medio Oriente e Nord Africa stanno aumentando a una velocità circa doppia rispetto alla media globale. È quanto emerge dal nuovo rapporto della World Meteorological Organization (Wmo), secondo cui il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato nella regione.
Dal documento si apprende che l’anomalia termica media rispetto al periodo 1991–2020 ha raggiunto +1,08 gradi Celsius, con picchi più elevati in alcuni Paesi, tra cui l’Algeria, dove l’aumento è stato pari a +1,64 gradi. La Wmo rileva che nella regione si sono verificate ondate di calore estreme, con temperature superiori ai 50 gradi, oltre a siccità prolungate, precipitazioni violente e alluvioni.
Nel 2024, eventi meteorologici estremi hanno colpito oltre 3,8 milioni di persone nell’area Mena e hanno causato più di 300 vittime, secondo il rapporto. La Wmo avverte che l’aumento delle temperature sta aggravando fenomeni di desertificazione, stress idrico e vulnerabilità dei sistemi agricoli.
L’agenzia delle Nazioni Unite invita a rafforzare gli investimenti in infrastrutture idriche – inclusi impianti di desalinizzazione e sistemi di riciclo delle acque reflue – e a potenziare i sistemi di allerta precoce per ondate di calore e altri eventi estremi. In assenza di una significativa riduzione delle emissioni globali, la Wmo stima che la temperatura media regionale potrebbe aumentare fino a 5 gradi entro il 2100.
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