di: Celine Camoin | 8 Maggio 2025
Un accordo di finanziamento per la seconda fase del progetto di elettrificazione rurale nel sud-est della Mauritania è stato firmatodal ministro dell’Economia e delle Finanze, Sid’Ahmed Ould Bouh e da Alexandre Garcia, ambasciatore francese in Mauritania
Questa partnership, che beneficia di un contributo congiunto di dieci milioni di euro dell’Agenzia francese per lo sviluppo (Afd) e dell’Unione europea, mira a rafforzare l’accesso all’energia in Mauritania, in particolare nelle zone sud-orientali non collegate alla rete nazionale, che comprendono le wilaya di Hodh El Gharbi e Hodh El Chargui.
Nel suo discorso, il ministro dell’Economia e delle Finanze ha sottolineato che questa fase del progetto si concentrerà sul rafforzamento delle capacità degli impianti solari esistenti e sullo sviluppo di mini-reti di distribuzione. I lavori comprendono l’estensione di 120 km di linee a bassa tensione e 150 km di linee a media tensione, nonché la costruzione di 30 stazioni di trasformazione aggiuntive.
Ha inoltre affermato che questo progetto collegherà altri 20 villaggi a mini-reti e aumenterà la capacità degli impianti solari di 0,8 megawatt, fornendo così elettricità sostenibile ad altre diecimila persone.
Joaquín Tasso Villalonga, ambasciatore dell’Unione europea in Mauritania, ha accolto con favore la stretta collaborazione tra il governo mauritano, la Compagnia elettrica mauritana (Somelec), l’Afd e l’Ue.
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