di: Celine Camoin | 20 Marzo 2025
Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha approvato ieri un esborso di 496 milioni di dollari a favore del Marocco, a seguito della convalida della terza e ultima revisione del suo Programma di resilienza e sostenibilità. Con questa decisione l’importo totale dei finanziamenti concessi in questo contesto sale a 1,24 miliardi di dollari.
Secondo Kenji Okamura, vicedirettore generale del Fmi, l’economia marocchina ha dimostrato resilienza di fronte agli shock economici, in particolare grazie a politiche solide. Nonostante un altro anno di siccità, si prevede che la crescita del Paese rallenterà solo leggermente, raggiungendo il 3,2% nel 2024, prima di risalire al 3,7% nei prossimi anni, sostenuta da riforme strutturali e progetti infrastrutturali.
Tuttavia, la disoccupazione resta elevata, attestandosi intorno al 13%, principalmente a causa della perdita di posti di lavoro nel settore agricolo. Il calo dell’inflazione ha consentito alla Banca centrale al-Maghrib di abbassare il suo tasso di interesse di riferimento al 2,25%, il secondo allentamento consecutivo.
Il programma resilienza e sostenibilità, approvato nel settembre 2023, mira a sostenere la transizione ecologica del Marocco e a rafforzarne la resilienza ai disastri naturali, in particolare dopo il mortale terremoto del settembre 2023.
L’Fmi accoglie con favore i progressi del Paese nella riforma fiscale, nell’integrazione del rischio climatico nel suo quadro di bilancio e nel rafforzamento del Fondo di investimento Mohammed VI, che facilita l’accesso ai finanziamenti per le piccole e medie imprese.
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