Il Marocco annuncia un’ambiziosa riforma sanitaria

di: Enrico Casale | 10 Ottobre 2025

Il ministro marocchino della Salute e della Protezione Sociale, Amine Tahraoui, ha annunciato una riforma sanitaria ambiziosa e articolata, finalizzata a “recuperare la fiducia dei cittadini” nel sistema sanitario pubblico marocchino. Lo riporta il sito del quotidiano Le Matin.

Tahraoui ha sottolineato l’importanza di potenziare le infrastrutture sanitarie, annunciando un investimento complessivo di oltre 6,4 miliardi di dirham  (600.000.000 euro) per la ristrutturazione di 1.400 centri sanitari di prossimità, di cui 1.000 già operativi e il resto previsto per la fine del 2026.

Per quanto riguarda le risorse umane, il ministro ha riconosciuto la difficoltà strutturale derivante da anni di carenze, ma ha evidenziato gli sforzi compiuti. Nel 2023 sono stati reclutati 300 medici, nel 2024 altri 400, e sono previsti 500 specialisti aggiuntivi nelle regioni carenti, portando a 1.200 il totale dei nuovi specialisti entro la fine del 2025.

Tahraoui ha annunciato una riforma del sistema universitario sanitario, con un aumento del 20% nel numero di studenti in medicina e la riduzione del ciclo di studi da sette a sei anni. Inoltre, è in corso un progetto nazionale per connettere ospedali e centri sanitari a un sistema informativo unificato, consentendo il monitoraggio centralizzato dei dati sanitari e migliorando la qualità dei servizi.

Il ministro ha dichiarato che la salute rimane una “priorità assoluta” per il governo e ha sottolineato la necessità di rafforzare il settore pubblico, che attualmente gestisce la maggior parte dei servizi sanitari.

In risposta alle polemiche riguardanti gli incentivi offerti al settore privato, Tahraoui ha affermato che tali misure devono essere riviste, poiché il supporto pubblico dovrebbe prioritariamente rafforzare il settore pubblico, che è il principale fornitore di servizi sanitari ai cittadini.

© Riproduzione riservata