di: Celine Camoin | 22 Ottobre 2025
L’esecutivo maliano ha adottato un decreto che favorisce la creazione di un impianto di sgranatura del cotone, un’infrastruttura strategica per stimolare la lavorazione locale e aumentare la competitività del settore. Riunitosi in Consiglio dei Ministri, il governo ha adottato un decreto che autorizza la cessione gratuita di un appezzamento di terreno di 50 ettari situato nel Comune rurale di Kokofata alla Compagnie Malienne pour le Développement des Textiles (Cmdt), ovvero la compagnia maliana per lo sviluppo tessile).
“La costruzione di questo impianto mira a contribuire allo sviluppo delle aree di coltivazione del cotone e a migliorare il tenore di vita degli agricoltori”, si legge nel comunicato stampa ufficiale. Infatti, la sgranatura locale ridurrà i costi di trasporto, aumenterà il valore aggiunto locale e rafforzerà i redditi dei produttori. L’istituzione di questa fabbrica dovrebbe inoltre promuovere la creazione di posti di lavoro diretti e indiretti, stimolare il commercio locale e sostenere la crescita delle piccole imprese rurali.
Il Mali annovera almeno cinque fabbriche dedicate alla trasformazione del cotone. L’obiettivo di Bamako sarebbe di arrivare progressivamente alla fine dell’esportazione di cotone grezzo, per stimolare la trasformazione locale.
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