di: Enrico Casale | 15 Settembre 2025
A partire da novembre, la Banca centrale della Libia (Cbl) e il ministero dell’Economia avvieranno un sistema integrato per monitorare le merci importate, dalla fonte al consumatore finale. L’iniziativa mira a garantire maggiore trasparenza e controllo sulle importazioni nel Paese. Lo riporta il sito del quotidiano The Libya Observer.
Il sistema prevede il divieto di importazioni al di fuori dei canali bancari ufficiali, fatta eccezione per i piccoli commercianti con transazioni inferiori a 100.000 dollari. Inoltre, sarà vietata la riesportazione di beni con contenuto estero superiore al 70%, al fine di proteggere le riserve di valuta estera. Le autorità stanno anche considerando il ripristino del sistema di classificazione Hs Code e l’inasprimento dei controlli su prezzi e standard dei prodotti.
Questa misura si inserisce in un più ampio sforzo per rafforzare la governance economica e contrastare pratiche illecite come il contrabbando e l’abuso delle lettere di credito. Il sistema dovrebbe contribuire a migliorare la qualità dei prodotti sul mercato e a tutelare la salute dei consumatori libici.
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