di: Celine Camoin | 24 Dicembre 2025
La Banca mondiale ha previsto per la Libia una crescita del Pil reale del 13,3% nel 2025, sostenuta da un aumento del 17,4% nel settore petrolifero, insieme a una crescita del Pil non petrolifero del 6,8%, sostenuta dalla resilienza dei consumi sia privati che pubblici. Lo si apprende dall’ultima edizione del Libya Economic Monitor.
Il rapporto ha rilevato che la produzione media di petrolio è salita a 1,3 milioni di barili al giorno, rispetto a 1,1 milioni di barili al giorno nel 2024, grazie al miglioramento delle condizioni di sicurezza, ai lavori di manutenzione in corso e all’aumento degli investimenti, nonostante le precedenti interruzioni legate alle controversie sulla leadership della Banca Centrale Libica.
Ha inoltre evidenziato un netto miglioramento delle finanze pubbliche, con il Governo di unità nazionale che ha registrato un surplus pari al 3,6% del Pil nei primi nove mesi del 2025, rispetto allo 0,7% nello stesso periodo dell’anno scorso.
Ciò è avvenuto nonostante il calo dei prezzi globali del petrolio, poiché i ricavi derivanti dagli idrocarburi sono aumentati del 33% grazie alla maggiore produzione e alla svalutazione del dinaro nell’aprile 2024, che hanno compensato il calo delle entrate fiscali.
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