di: Andrea Spinelli Barrile | 18 Novembre 2025
La società mineraria britannica Shanta gold Kenya ha scoperto il più grande giacimento aurifero nel Paese dell’Africa orientale degli ultimi decenni. La scoperta, resa nota dalla società con un comunicato stampa, avrebbe un valore di 5,28 miliardi di dollari e secondo l’azienda “potrebbe portare a uno sviluppo economico locale accelerato attraverso la creazione di posti di lavoro e opportunità di business, nonché a un contributo significativo al tesoro keniano attraverso tasse, royalties e entrate che dovrebbero aiutare a stimolare l’economia locale e regionale”.
La scoperta è stata effettuata all’interno del corridoio di Lirhanda, una cintura mineraria lunga 1.200 chilometri che attraversa le contee di Kakamega e Vihiga, dopo anni di intense esplorazioni e trivellazioni. La società prevede di investire 208 milioni di dollari (26,86 miliardi di scellini kenioti) per sviluppare la miniera e l’impianto di lavorazione, una mossa che potrebbe rendere il progetto Lirhanda la prima operazione di estrazione sotterranea di oro su larga scala del Kenya.
La società britannica ha sottolineato che il giacimento contiene minerale di alta qualità, adatto all’attività estrattiva commerciale. Sono attualmente in corso studi di fattibilità per l’attività estrattiva sotterranea: “Con le giuste infrastrutture e normative, il Kenya può passare dall’esplorazione alla produzione su larga scala più velocemente di quanto molti si aspettino” ha detto all’agenzia turca Anadolu l’ingegnere minerario Brian Mwangi Njoroge. Shanta gold ha acquisito le sue attività nel Kenya occidentale da Barrick gold nel 2020 e da allora ha condotto estese trivellazioni in più siti.
Non sono stati diffusi ulteriori dettagli sulla scoperta.
© Riproduzione riservata




