di: Redazione | 20 Aprile 2016
La principale banca degli Emirati Arabi, la Dubai Islamic Bank, aprirà i battenti in Kenya entro la fine del 2016. Secondo i dati ufficiali, il gruppo bancario diventerà il terzo istituto a offrire servizi conformi alla finanza islamica nel Paese, dove il 10% della popolazione è musulmana.
L’autorizzazione, ancora oggetto di trattative con la Banca centrale keniana, sarebbe quasi certa nonostante Nairobi abbia deciso di imporre limitazioni e maggiori controlli sulle banche. Lo scorso ottobre era stato annunciato un congelamento delle nuove licenze bancarie, che tuttavia la Dubai Islamic Bank sarebbe riuscita a eludere, avendo fatto domanda prima della decisione.
Secondo fonti della Banca centrale un’altra banca, di cui il nome non è stato rivelato, potrebbe ottenere una licenza entro la fine dell’anno.
La Dubri Islamic Bank – riferisce il Gulf Times – ha sportelli in Sudan, in Pakistan, in Giordania, in Bosnia e n Indonesia.
La finanza islamica occupa uno spazio sempre maggiore in Africa. Lo scorso giugno, la Società islamica per lo sviluppo del settore privato (Icd), filiale della Banca islamica per lo sviluppo (Idb), aveva annunciato nel corso di un’assemblea a Maputo che dedicherà il 30% dei suoi fondi all’Africa – contro il 16% attualmente – entro i prossimi cinque anni. [CC]
L’autorizzazione, ancora oggetto di trattative con la Banca centrale keniana, sarebbe quasi certa nonostante Nairobi abbia deciso di imporre limitazioni e maggiori controlli sulle banche. Lo scorso ottobre era stato annunciato un congelamento delle nuove licenze bancarie, che tuttavia la Dubai Islamic Bank sarebbe riuscita a eludere, avendo fatto domanda prima della decisione.
Secondo fonti della Banca centrale un’altra banca, di cui il nome non è stato rivelato, potrebbe ottenere una licenza entro la fine dell’anno.
La Dubri Islamic Bank – riferisce il Gulf Times – ha sportelli in Sudan, in Pakistan, in Giordania, in Bosnia e n Indonesia.
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