di: Céline Dominique Nadler | 18 Agosto 2025
Nella regione dell’Africa orientale, il nuovo porto di Lamu, in Kenya, ha iniziato ad acquisire valore per un progetto inizialmente considerato una cattedrale nel deserto. Nell’ultimo mese, si è assistito a una crescente lista di grandi navi portacontainer che attraccano al porto.
Secondo la stampa keniana, la scorsa settimana, il porto di Lamu ha fatto la storia con l’attracco della Nagoya Express, la nave portacontainer più lunga ad aver mai fatto scalo in un porto dell’Africa orientale. La nave, lunga 335 metri, ha una capacità di 8.604 Teu (unità equivalenti a 20 piedi) ed è gestita dalla compagnia di navigazione tedesca Hapag Lloyd.
A Lamu, la Nagoya Express ha prelevato 140 Teu trasbordati destinati a New York. I container sono stati scaricati due settimane fa dalla Mv Tolten, un’altra nave portacontainer Post-Panamax gestita da Hapag Lloyd, destinata al porto di Lamu.
“L’arrivo della Mv Nagoya conferma che gli ormeggi in acque profonde e l’ampio bacino di virata di Lamu sono stati costruiti per imbarcazioni di grandissime dimensioni che non possono essere ospitate a Mombasa, dove lo spazio di virata è limitato a 323 metri”, ha affermato la Kenya Ports Authority (Kpa).
Dalla sua entrata in servizio nel 2021, il porto di Lamu è stato ampiamente sottoutilizzato. L’anno scorso, meno di 200 navi avevano fatto scalo nel porto, con la maggior parte delle compagnie di navigazione che non hanno effettuato scali. Tuttavia, la tendenza è cambiata quest’anno, con compagnie di navigazione come Hapag Lloyd che hanno mostrato interesse a utilizzare il porto. La Kpa ha inoltre annunciato che due navi della Cma Cgm sono attese al porto la prossima settimana.
Ma c’è ancora molto lavoro da fare per trasformare il porto di Lamu in un hub di trasbordo per la regione dell’Africa orientale. Come progetto di punta del Corridoio di Trasporto Porto di Lamu-Sud Sudan-Etiopia (Lapsset), le infrastrutture di supporto a terra, come strade e ferrovie, rimangono incomplete. Inoltre, il governo keniano ha accennato alla possibilità di affittare il porto a un operatore privato per sviluppare i restanti 20 ormeggi. Attualmente, il porto di Lamu dispone di tre ormeggi operativi.
Le attuali interruzioni commerciali, più visibilmente tra Stati Uniti e Cina, stanno causando una riorganizzazione nel settore del trasporto marittimo di container. Anche l’Africa occidentale, è emersa come beneficiaria di questi cambiamenti nel trasporto marittimo di linea. Ad aprile, Msc è diventata la prima compagnia di navigazione a impiegare navi portacontainer Ultra Large (Ulcv) con una capacità di 24.000 Teu nel continente africano. Le Ulcv ora operano sul servizio African Express, che collega il Sud-est asiatico a Paesi dell’Africa occidentale come Ghana, Togo, Costa d’Avorio e Camerun.
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