di: Gianfranco Belgrano | 27 Giugno 2024
Alla fine il presidente del Kenya, William Ruto, ha ceduto alle proteste e ritirato una controversa legge finanziaria che due giorni fa aveva portato i dimostranti a fare breccia nel Parlamento e appiccare il fuoco.
“Ascoltando con attenzione il popolo del Kenya, che ha detto a gran voce di non voler avere nulla a che fare con questa legge finanziaria 2024, ho ceduto. Pertanto, non firmerò la legge finanziaria per il 2024, che sarà successivamente ritirata”, ha detto Ruto in un discorso televisivo diretto ai deputati.
Nonostante il passo indietro, alcuni dei gruppi scesi in piazza negli ultimi giorni hanno comunque diffuso sui social appelli a mantenere la manifestazione in programma oggi, ribandendo la richiesta di dimissione dello stesso Ruto.
Intanto, il bilancio provvisorio degli scontri – che non si sono limitati alla sola Nairobi – parla di almeno 23 morti e decine di feriti. Ma è un bilancio che resta provvisorio e non confermato da fonti indipendenti.
Da parte sua, il vicepresidente Rigathi Gachagua ha chiesto ai giovani di sospendere le proteste per evitare ulteriori perdite di vite umane e distruzioni di proprietà e ha accusato i servizi di intelligence di aver dato al governo indicazioni sbagliate, invitando il capo del Servizio Nazionale di Intelligence a dimettersi.
