di: Celine Camoin | 23 Aprile 2025
La International Finance Corporation (Ifc) della Banca mondiale e la International Development Finance Corporation (Dfc) degli Stati Uniti hanno ribadito, ieri a Washington, la loro piena disponibilità a continuare a finanziare il settore privato nelle operazioni nel corridoio Lobito, il progetto di sviluppo attorno alla ferrovia che collega la costa angolana alle miniere del Congo e, in futuro, dello Zambia.
Lo hanno fatto durante una tavola rotonda sulle opportunità legate a questo progetto. Fa parte del programma di incontri che la missione angolana sta sviluppando nell’ambito degli Incontri di Primavera, iniziati ieri e che proseguiranno fino a sabato nella capitale federale degli Stati Uniti d’America.
L’Ifc sta erogando 400 milioni di dollari come parte di un finanziamento che secondo il Governo ammonta a 4 miliardi di dollari. Le infrastrutture sono considerate fondamentali per lo sviluppo dell’Africa e anche per il commercio mondiale, oltre a generare sviluppo nelle comunità e quindi combattere la povertà all’interno delle famiglie.
Nel suo discorso, la ministra angolana delle Finanze, Vera Daves de Sousa, ha affermato che il Governo angolano si impegna a combinare diverse forme di finanziamento per le infrastrutture senza compromettere la stabilità delle finanze pubbliche e del debito. Nell’interazione e risposta alle domande poste dagli investitori, Vera Daves de Sousa ha assicurato ai presenti che l’Angola sta portando avanti profonde riforme, tra cui un’ampia lotta alla corruzione, non solo per garantire una nuova era, ma anche per capitalizzare l’intero insieme di interessi dei partner internazionali nel partecipare allo sviluppo del Paese.
Presente all’incontro con gli investitori, anche il ministro dei Trasporti, Ricardo d’Abreu, ha considerato il Corridoio di Lobito un’infrastruttura importante per lo sviluppo dell’Angola e dell’intera Africa. Ha sottolineato che l’intero movimento è incentrato sulla capitalizzazione del settore privato, affinché “più che un corridoio di trasporto ferroviario, si trasformi in un corridoio di sviluppo economico”. Il ministro Ricardo d’Abreu ha dichiarato che entro il 2027 il governo intende garantire che il corridoio Lobito passi dall’attuale passaggio di uno a sei treni merci al giorno.
Tra le informazioni annunciate dal ministro Ricardo d’Abreu, c’è quella secondo cui il corridoio ferroviario di 800 chilometri che collegherà l’Angola allo Zambia potrebbe entrare in funzione già nel 2026.
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